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Versi e strofe...

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2008 09:41
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Utente Junior
15/11/2007 16:42

Dopo gli aforismi...i versi delle canzoni che ci rimbalzano in testa o che cmq giudichiamo interessanti, belli, attinenti ai nostri umori o che vi fanno sorridere, ma anche (per dirla in veltroniana maniera) che ci fanno schifo!! [SM=g8360]

A te che che sogni una stella ed un veliero
che ti portino su isole dal cielo più vero
a te che non sopporti la pazienza
o abbandonarti alla più sfrenata continenza
a te hai progettato un antifurto sicuro
a te che lotti sempre contro il muro
e quando la tua mente prende il volo
ti accorgi che sei rimasto solo
a te che ascolti il mio disco forse sorridendo
giuro che la stessa rabbia sto vivendo
stiamo sulla stessa barca io e te


da "Ti ti ti ti" di Rino Gaetano...tanto per cambiare
[Modificato da _peterpan_ 15/11/2007 16:45]
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Utente Junior
15/11/2007 23:07

una frase che mi piace molto è dei noir desir...

Ce parfum de nos années mortes
Ce qui peut frapper à ta porte
Infinité de destins
On en pose un et qu'est-ce qu'on en retient ?
Le vent l'emportera

questo profumo dei nostri anni morti,
quel che ti può bussare alla porta,
infinità di destini,
ne lasciamo uno, e che ci rimane?
il vento lo spazzerà via

un po' pessimista...ma è pura poesia...
[Modificato da (Hachi) 15/11/2007 23:08]
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Utente Junior
16/11/2007 16:35

e c'è un'altra storia da dire, una favola da
raccontare, un amore che non può finire, una
pagina da inventare,
e c'è un'altra storia da dire, un aquilone che
non sa volare, un uomo che presto andrà a
morire, una pagina da colorare

e domani sarà un altro giorno, con uno di
meno su questo mondo, ed una sedia che
scaricherà, rabbia e violenza in un solo secondo,
e domani sarà morte amara, un omicidio
legalizzato, un'ingiustizia chiamata legge, un
boia di nero mascherato…


da "una storia da raccontare" dei nomadi.
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16/11/2007 20:07

Piccola città, bastardo posto,
appena nato ti compresi o fu il fato che in tre mesi mi spinse via;
piccola città io ti conosco,
nebbia e fumo non so darvi il profumo del ricordo che cambia in meglio,
ma sono qui nei pensieri le strade di ieri, e tornano
visi e dolori e stagioni, amori e mattoni che parlano...

[...]Sciocca adolescenza, falsa e stupida innocenza,
continenza, vuoto mito americano di terza mano,
pubertà infelice, spesso urlata a mezza voce,
a toni acuti, casti affetti denigrati, cercati invano;
se penso a un giorno o a un momento ritrovo soltanto malinconia
e tutto un incubo scuro, un periodo di buio gettato via...

Piccola città, vecchia bambina
che mi fu tanto fedele, a cui fui tanto fedele tre lunghi mesi;
angoli di strada testimoni degli erotici miei sogni,
frustrazioni e amori a vuoto mai compresi;
dove sei ora, che fai, neghi ancora o ti dai sabato sera?
Quelle di adesso disprezzi, o invidi e singhiozzi se passano davanti a te?

Piccola città, vecchi cortili,
sogni e dei primaverili, rime e fedi giovanili, bimbe ora vecchie;
piango e non rimpiango, la tua polvere, il tuo fango, le tue vite,
le tue pietre, l'oro e il marmo, le catapecchie:
così diversa sei adesso, io son sempre lo stesso, sempre diverso,
cerco le notti ed il fiasco, se muoio rinasco, finchè non finirà...

Piccola città di Guccio ovviamente
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Utente Junior
17/11/2007 18:09

Parentesi locasciulliana...non credo proprio che arriverete alla fine [SM=g9322]

Due amiche
Nessuna vorrà chiedere
Se è vero o non è vero
Se tutt'intorno all'apparenza
Lo stupore sia sincero
E avranno fame di parole
Che non le facciano sentire sole
Perché possano ricordare
Quello che piano piano
Se n'è andato via
Giorno verrà e le farà sorridere
Starsene lì senza doversi arrendere
L'una dell'altra ai gesti e alle necessità
L'una dell'altra chissà che cosa penserà
E stare lì a raccontare
Come se fosse solo ieri
Sarà un modo come un altro
Per confondersi i pensieri
Sarà come fermare il tempo
E spendere tutto in un momento
Un modo per non dimenticare
Quello che piano piano
Se n'è andato via

Un po' di tempo ancora
Ancora ci sei e ancora ci sarai
Tra le maglie del tempo
E gli echi delle distanze
E guardo allo specchio
Un uomo perso e confuso
Un guerriero stanco e deluso
Non so più..
Tu come stai sei felice o no
Tieni il conto degli anni
O non ci pensi mai
E c’è qualcuno con te
Che ti da un po’ di calore
Quando la notte gela il silenzio
E oltre il silenzio non c’è
Niente niente
C’è tempo c’è tempo
C’è un po’ di tempo ancora
C’è tempo c’è ancora tempo
Per ritrovarci qui
A volte il vento dei pentimenti
È una bufera che ti straccia via
Ti puoi nascondere nella tua vita
E far finta che sia finita
O puoi fuggire ancora più lontano
E dire così sia
E c’è qualcuno con te
Che ti da un po’ di calore
Quando la notte gela il silenzio
E oltre il silenzio non c’è
Niente niente
C’è tempo c’è tempo
C’è un po’ di tempo ancora
C’è tempo c’è ancora tempo
Per ritrovarci qui

Piano piano
E piano piano diventavo un po’ più grande
Se ero cosciente forse non lo saprò mai
Però la vita diventava più pesante
Ma mi dicevo in fondo in fondo cosa vuoi
Ti puoi creare un mondo a parte
Puoi costruirtelo a misura
Ti basta solo un pianoforte
E passa tutta quanta la paura
Oh! Solo pensieri nella testa….
E viene un giorno che ti svegli e ci ripensi
E vedi un buco che non puoi riempire più
Hai solo immagini e ricordi un po’ confusi
Di ciò che è stata la tua bella gioventù
Se i treni vanno troppo in fretta
Non vedi niente troppa è la velocità
E alla stazione c’è qualcuno che ti aspetta
Gli dai la mano e gli domandi come va
Oh! Solo pensieri nella testa….


Un giorno qualunque
Un giorno qualunque ti ricorderai
Sarà come un sogno che non capirai
Le facce le frasi ogni particolare
Perduti nel mare del tempo che va
Un giorno qualunque ti ricorderai
E non sarà un caso tu mi cercherai
Se stai lì da sola o con un uomo diverso
E’ sempre lo stesso non prendi e non dai
E questa è la mia canzone
Non è la tua storia
E’ il conto della memoria
che resti non dà
Un giorno qualunque avrai voglia di me
Avrai voglia di quello che ero con te
Più rabbia che amore la voglia e il sapore
Quel moltiplicare ogni cosa che c’è
E questa è la mia canzone…
Un giorno qualunque avrai voglia di me…
Un giorno qualunque ti ricorderai…
Sarà come un sogno che non capirai…
E’ sempre lo stesso non prendi e non dai…
Un giorno qualunque ti ricorderai…
Un giorno qualunque avrai voglia di me…
E non sarà un caso tu mi cercherai…
Perduti nel mare del tempo che va..

Questa illogica follia
Viva la pioggia che cancella l'odore,
Viva la notte che confonde il colore,
Mi guardo intorno e non si vede niente
Ma non mi sento solo in mezzo alla gente
Posso lasciarmi andare col pensiero,
Tutto va veloce e tutto vive davvero,
Non c'è mistero, non c'è più fatalità,
C'è solo un ritmo e una canzone che va ...
Non c'è più ... più
Non c'è tristezza non c'è malinconia,
Non ce n'è più ... più
Fuori, lontano dalla vita mia
Non ce n'è più ... più,
Niente tristezza e niente nostalgia
Non c'è più ... più,
C'è solo il vento che mi porta via,
C'è solo questa illogica follia
C'è questo treno senza ferrovia
E intorno ci sei tu

Gli occhi
E passami vicino perché gli occhi mi fanno male
Perché per dormire io devo fingere di sognare
Di sognare che gli occhi sono navi lanciate nel mare
Navi che domani se ne andranno via lontano
Occhi che corrono più di un aeroplano
Occhi che atterreranno sulla tua mano
Sciogli la corda che ti stringe forte il cuore
E senza far rumore scappa via con me.

Buoni propositi
Da domani da domani
Io voglio smettere di sognare
Che ad ogni sogno sotto la mia pelle
Ci si pianta una spina
Che fa vedere le stelle
Stella vicina stella più lontana
Stella legata con un filo di lana
Stella che muore con questo amore
L’ultimo sogno del mio povero cuore

L'autunno dopo tutto
Gli uomini cambiano lungo i viali del tempo
Come cambiano i venti con le stagioni
E tutto si moltiplica tutto poi si dimentica
Tutto si consolida e si valuta diversamente
E tutte le stazioni di questo lungo viaggio di confine
Si colorano d’argento e si tingono d’amore
Quando spegni la luce si apre un mondo diverso
Senza bene senza male tra di noi
Io ti guardo dormire fuori cade la pioggia
E dolcemente l’autunno è già qui

Olio sull'acqua
E ti sto pensando ti sto respirando
Tra la pioggia e il vento dietro ai vetri
E ti sento forte e chiaro
Anche se sono lontano
Anche se non mi guardi
Anche se non mi vedi.
Dicono che sta passando
Dicono che stai piangendo
E non sai più chi sei
Che c’è tempesta in mezzo al mare
Che sta per arrivare
E quando arriverà
Come olio sull’acqua sarò per te
Aria nel fuoco e luce
Come olio sull’acqua sarò con te
Terra in fondo al mare
Fiore in mezzo al sale

Non è stato facile
Pensi che sia stato facile
Nascondere ciò che è vero
Ci vuole tempo per comprendere
Che ne è stato di noi
Ma non è stato facile
Stare in un sogno che non c’è
Le notti bianche sono un limite
Bestiale
L’indifferenza non ti aiuta mai
Non ti aiutano gli alibi
E non ti aiuta sapere
Che adesso sei da sola
Sola contro di te


Stella di vetro
Fermati fermati, mio grande amore
Fermati e lasciati amare
Non c’è tempo ma il tempo non conta
E non conta saperlo aspettare
È una porta che sbatte per un colpo di vento
È una pietra da un cavalcavia
È tenere la tua mano un momento
È sognare di andarcene via
E la strada va, e la strada vola
E la strada torna e ritorna ancora
Fino a dove e quando e forse mai
Fino a quasi e sempre
E il prezzo di quello che perdi stanotte
È lo stesso di quello che hai
Non c’è niente che porta dalle parti del niente
Non lo so ma non serve parlare
Non ci sono risposte o domande
E capire può farci anche male
Pensami piano, pensami ancora
Pensami fino a soffrire
Quel che lasci lo perdi per sempre
Quel che cerchi non può mai finire

Come viviamo quest'età
Se almeno qui ci fossi tu
Sarebbe tutto più normale
Invece il tempo se ne va
Sopra un binario sempre uguale
Tutto si complica di più
Tutto si perde un po’ di più
Tutto si limita di più
Quanto rimane senza te
Per me
Provati a chiedere cos’è
Una giornata di provincia
Incatenati nei perché
Quando la noia ricomincia
Qualche pensiero vola via
Sopra un foglietto di poesia
E invece è tutta una bugia
Per noi ragazzi che chissà
Come viviamo questa età
Vorrei bruciare i miei giorni
Bruciarne ancora di più
E cancellare i contorni
Di quello che non voglio più

Qualcosa farò
Io non ho pagine bianche da scrivere
Non ho qualcosa di nuovo da aggiungere
Tutto è già scritto e nessuno sa ancora cos'è
E non ho nuovi progetti da vendere
Logiche strane dottrine a cui credere
Cerco di tirare avanti di non buttarmi via
Ho incontrato anche l'amore
Ho conosciuto anche l'errore
E non ho mai capito che avevo bisogno di te
E adesso le strade alle spalle si allungano
Quelle davanti ai miei occhi si accorciano
Ma non ho paura e mi faccio coraggio da me
Faccio i conti col vivere
Ho ancora dei sogni da spendere
E non ho tempo da perdere
Ho fretta di fare qualcosa
Ho qualcosa da fare e qualcosa farò
Qualcosa farò sì qualcosa farò
Perché non sia mai presto e mai tardi
Qualcosa farò qualche cosa farò
Perché non sia perduto anche un attimo
Per sentirmi vivo qualcosa farò
E non sarà inutile
E non sarà niente che tu non sai già
Se ti farà piangere qualcun altro ti farà sorridere
Ma Dio solo sa quello che ho dentro
E perché sto correndo
E non posso fermarmi qualcosa farò
Qualche cosa farò sì qualcosa farò
Perché non sia mai prima e mai dopo
Qualcosa farò
Qualche cosa farò
Perché niente sia mai troppo lontano
Per essere libero qualcosa farò
Qualche cosa farò
Compagnera de toda mi vida
Ho qualcosa da fare e qualcosa farò
Perché non sia perduto anche un attimo
Qualcosa farò sì farò
Perché niente sia mai troppo lontano
Per sentirmi vivo qualcosa farò
[Modificato da _peterpan_ 17/11/2007 18:29]
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19/11/2007 21:43

Il bimbo dentro (t. ferro)

Che fine hai fatto anche tu?
Cos'è, sei stanca ormai di dirmelo
Che non ci sono più?
Tu che conosci con sincera umiltà
La versione integrale di me
Che custodisci gelosa i "perché"
Prova a ridarmi quell'assurda ironia
La voglia matta di andare via
Ma tornare a casa
Ma ora ti guardo assente
E dico:
"tu non entri!
Tu dentro di me non entri più!"
E tu neanche ti ribelli
Non discuti e ti rassegni
Aiutami
Ti prego

Luna ascoltami
Se da quell'angolo
Di altitudine
Ne sai di più di me

Scavalca i ponti tra mente e cuore
La soglia estrema del dolore
L'orgoglio ed il suo mare immenso
Per far capire che ci penso
Che soffro per amore intenso
Che gioco ancora con il vento
Ma non trovo più il bimbo dentro
Che rido ancora senza un senso
E navigo distratto e attento
Ingenuo ma con la testa
O tutto o niente..o sempre o basta!
E che sono qui per ritrovarmi
E chiedo aiuto a te



quel ti amo maledetto

Scusami
Se non sono stato come mi volevi e se non son perfetto
Se non ti ho telefonato per il giorno del tuo compleanno
Se non resto indifferente adesso che c'è un altro al posto mio
Se non riesco a fare a meno di pensare a quanto è colpa mia
Perché ogni volta penso
Che io non ti ho detto mai
Quel ti amo maledetto che io adesso griderei
Ma ormai non c'è più tempo

ti lascerò

Ti lascerò andare ma indifesa come sei
farei di tutto per poterti trattenere
perchè dovrai scontrarti con i sogni che si fanno
quando si vive intensamente la tua età.
Ti lascerò provare a dipingere i tuoi giorni
con i colori accesi dei tuoi anni
ti aiuterò a sconfiggere i dolori che verranno
perchè saranno anche più grandi degli amori che ti avranno
e lascerò ai tuoi occhi tutta una vita da guardare
ma è la tua vita e non trattarla male.
Ti lascerò...crescere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò anche sbagliare...ti lascerò
Ti lascerò decidere per chi sarà al tuo fianco
piuttosto che permettere di dirmi che sei stanco
lo faccio perché in te ho amato l'uomo e il suo coraggio
e quella forza di cambiare per poi ricominciare
e quando avrai davanti agli occhi altri due occhi da guardare
il mio silenzio lo sentirai gridare.
Ti lascerò...vivere
ti lascerò...ridere
ti lascerò...ti lascerò.
E lascerò ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare
ed il tuo orgoglio lo lascerò sfogare.
Ti lascerò...credere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò...ti lascerò.
Ti lascerò...vivere
ti lascerò...vivere
ti lascerò...ti lascerò


[Modificato da (Hachi) 19/11/2007 21:46]
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19/11/2007 23:45

[SM=g9420]
All'oppressione, allo sfruttamento, alla violenza ognuno reagisce come può. C'è chi soffre, chi si dispera, chi si ribella. A me...

... è venuta la colite
ho lo spasmo intestinale
forse non ci crederete
ma non è un caso personale.
Non digerisco nemmeno il Sistema
non so se capite l'urgenza
siamo già in molti
è un grosso problema
la nostra colite che avanza.

E noi colitici
che siamo tutti un po' psicosomatici
sensibili ai problemi più drammatici
degli stomaci
non con la mente
ma visceralmente abbiamo i nostri slanci.

[coro]: E noi colitici
che siamo tutti un po' psicosomatici,
sensibili ai problemi più drammatici
degli stomaci
non con la mente
ma visceralmente abbiamo i nostri slanci.

[parlato]: Gastritici, ulcerosi, stitici e psicosomatici in genere, lasciate a casa le vostre antispasmine, i lassativi, le citrosodine e seguiteci, siamo l'avanguardia, l'avanguardia colitica.

Noi che abbiamo la colite
noi ci siamo ribellati
forse non ci crederete
ma siamo "coliticizzati".
Il Movimento ha una linea speciale
basata su un gruppo d'azione
e sui volantini di carta sottile
parliamo di rivoluzione.

E noi colitici
un po' individualisti ma simpatici
insieme diventiamo più politici
ma democratici.
Ci organizziamo ed uniti marciamo
sicuri del successo.

[coro]: E noi colitici
un po' individualisti ma simpatici
insieme diventiamo più politici
ma democratici.

Ci organizziamo ed uniti marciamo
sicuri del successo.

[coro]: Sicuri del successo.
Al cesso!


La marcia dei colitici- Giorgio Gaber
[Modificato da _peterpan_ 20/11/2007 13:05]
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20/11/2007 12:16

Adesso c’è che mi sembra strano parlarti
Mentre ti tendo la mano e penso a te
Che mi riesci a guardare senza occhi e lacrime amare...

Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare poi senz’altro te
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente è
E niente c’è...

Adesso c’è che mi sembra inutile non capirti ancora...
Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare poi senz’altro te
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente c’è
Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo
Per poi ridarlo un giorno solo a te
A te che non sei parte dell’immenso
Ma l’immenso che fa parte solo di te
Solo di te...

E tu, tu ti digrigni i tuoi denti mi lasci parlare non hai più paure
Digringni i tuoi denti mi lasci guardare non hai più paura amore!

Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare poi senz’altro te
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente c’è
Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo
Per poi ridarlo un giorno forse a te
A te che non sei parte dell’immenso
Ma l’immenso che fa parte solo di te!
Solo di te...

E tu, tu digringni i tuoi denti mi lasci parlare non hai più paure
Digringni i tuoi denti mi lasci guardare non hai più paura amore

negramaro l'immenso
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23/11/2007 12:29

A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

Tira sempre un vento che non cambia niente
mentre cambia tutto sembra aria di tempesta.
Senti un po' che vento forse cambia niente
certo cambia tutto sembra aria bella fresca.

A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare.
Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.

Ligabue- Niente paura
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23/11/2007 21:58

...semplicemente fantastica...ecco, se un uomo mi dedicasse questa mi manderebbe in brodo di giuggiole!!! [SM=g6390]

She takes just like a woman, yes, she does
She makes love just like a woman, yes, she does
And she aches just like a woman
But she breaks just like a little girl.

It was raining from the first
And I was dying there of thirst
So I came in here
And your long-time curse hurts
But what's worse
Is this pain in here
I can't stay in here
Ain't it clear that--

I just can't fit
Yes, I believe it's time for us to quit
When we meet again
Introduced as friends
Please don't let on that you knew me when
I was hungry and it was your world.
Ah, you fake just like a woman, yes, you do
You make love just like a woman, yes, you do
Then you ache just like a woman
But you break just like a little girl.

Lei prende proprio come una donna
fa l'amore proprio come una donna
e soffre proprio come una donna
ma scoppia a piangere proprio come una bambina
pioveva fin dal principio
ma là fuori io morivo di sete
così sono entrato qui dentro
e la tua antica maledizione fa male
ma quello che è peggio
è questo dolore che sento qui
non posso più restare
non capisci che non ce la faccio
sì penso che è ora che ci separiamo
quando ci rincontreremo e ci presenteranno come amici
non far vedere ti prego che mi hai conosciuto quando
avevo fame ed era il tuo mondo
ah tu fai finta proprio come una donna
e fai l'amore proprio come una donna
e poi soffri proprio come una donna
ma scoppi a piangere proprio come una bambina

Bob Dylan-Just like a woman

[Modificato da _peterpan_ 23/11/2007 22:01]
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25/11/2007 12:24

Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
e quelli che rubavano un salario
i falsi che si fanno una carriera
con certe prestazioni fuori orario
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
[...]
Non so se sono stato mai poeta
e non mi importa niente di saperlo
riempirò i bicchieri del mio vino
non so com'è però vi invito a berlo
e le masturbazioni celebrali
le lascio a chi è maturo al punto giusto
le mie canzoni voglio raccontarle
a chi sa masturbarsi per il gusto.
[SM=g7372]
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26/11/2007 23:01

Dig - Incubus (Light grenades, 2006)

We all have a weakness
But some of ours are easier to identify.
Look me in the eye
& ask for forgiveness;
we’ll make a pact to never speak that word again.
Yes, you are my friend.
We all have something that digs us,
at least we dig each other.
So when weakness turns my ego up
I know you’ll count on the me from yesterday.
If I turn into another
dig me up from under what is covering
the better part of me.
Sing this song
remind me that we’ll always have each other
when everything else is gone.
We all have a sickness
that cleverly attaches & multiplies
No matter how we try.
We all have someone that digs at us,
at least we dig each other.
So when sickness turns my ego up
I know you’ll act as a clever medicine.
If I turn into another
dig me up from under what is covering
The better part of me.
Sing this song!
Remind me that we’ll always have each other
when everything else is gone.
OK, each other… when everything else is gone.

Tutti abbiamo delle debolezze
ma alcune, fra quelle che abbiamo,
sono difficili da identificare.
guardami negli occhi e chiedimi perdono
faremo un patto, di non dire mai più una parola
si, tu sei mio amico
abbiamo qualcosa che scava dentro di noi
almeno scaviamo l'uno dentro l'altro
quindi quando le debolezze scoprono il mio ego
so che conterai su di me da ieri
se mi trasformo in un'altra persona
scava nel profondo di me stesso
sotto alla copertura, nella parte migliore di me
canta la canzone, ricordami che ci avremo sempre
quando tutto il resto sarà andato
tutti abbiamo delle malattie
che astutamente si attaccano e moltiplicano
non importa quanto proviamo ad evitarlo
tutti abbiamo qualcuno che scava dentro di noi
almeno scaviamo l'uno dentro l'altro
quindi quando le malattie scoprono il mio ego
so che ti comporterai come una medicina intelligente
se mi trasformo in un'altra persona
scava nel profondo di me stesso
sotto alla copertura, nella parte migliore di me
canta questa canzone!
ricordami che ci avremo sempre
quando tutto il resto sarà andato
ok, l'un con l'altro, quando tutto il resto sarà andato
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26/11/2007 23:36

I'm the highway - Audioslave (Audioslave, 2002)

Pearls and swine bereft of me
Long and weary my road has been
I was lost in the cities
Alone in the hills
No sorrow or pity for leaving I feel

(chorus)
I am not your rolling wheels
I am the highway
I am not your carpet ride
I am the sky

Friends and liars don\'t wait for me
I\'ll get on all by myself
I put millions of miles
Under my heels
And still too close to you
I feel

(chorus)
I am not your rolling wheels
I am the highway
I am not your carpet ride
I am the sky
I am not your blowing wind
I am the lightning
I am not your autumn moon
I am the night

i am not your rolling wheels
i am the highway
i am not your carpet ride
i am the sky
i am not your blowing wind
i am the lightning
i am not your autumn moon
i am the night


Perle e maiali privi di me
la mia strada è stata lunga e stancante
mi son perso nelle città
da solo, nelle colline
Non ho provato ne dolore ne pietà per esser partito

(coro)
Io non sono le tue ruote che rotolano
Io sono l'autostrada
Io non sono il tuo tappeto volante
Io sono il cielo

Amici e bugiardi, non aspettatemi
Ce la farò da solo
metterò milioni di miglia
sotto i miei talloni
E ancora troppo vicino a te
Mi sento

(coro)
Io non sono le tue ruote che rotolano
Io sono l'autostrada
Io non sono il tuo tappeto volante
Io sono il cielo
Io non sono il tuo vento che soffia
Io sono il lampo
Io non sono la tua luna autunnale
Io sono la notte

Io non sono le tue ruote che rotolano
Io sono l'autostrada
Io non sono il tuo tappeto volante
Io sono il cielo
Io non sono il tuo vento che soffia
Io sono il lampo
Io non sono la tua luna autunnale
Io sono la notte

(Scusate la pessima traduzione, ma Claudiano non conosce troppo bene l'inglese)
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27/11/2007 20:00


Di notte verrò
Per riprendermi quel che non ho
Mai potuto dimenticare
Ciò a cui non so rinunciare

Di notte sarà
Perché il giorno veder non dovrà
Quando nella tua stanza buia
Sola più non resterai

Rosa non essere gelosa
Se non ti guardo più
Se penso solo a lei
Se la sogno ancora tra le mie lenzuola
Più bianca della luna bella come nessuna

Che notte sarà
Già la vedo negli occhi che hai
Occhi grandi che fanno male
Occhi che sanno stregare

La notte verrà
Con i venti d'oriente verrà
Sarà dolce dimenticare
Quando la notte saprà
Di noi

Rosa non essere gelosa
Se non ti guardo più
Se penso solo a lei
Se la sogno ancora tra le mie lenzuola
Più bianca della luna bella come nessuna
Se tu fossi lei

Come ti vorrei

I Cosi - Rosa
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27/11/2007 20:39

I close both locks below the window
I close both blinds and turn away

Sometimes solutions aren't so simple
Sometimes goodbye's the only way

traduzione:
chiudo entrambe le serrature sotto la finestra,
chiudo entrambe le tende e mi volto

qualche volta le soluzioni non sono semplici
qualche volta dirsi addio è l'unica soluzione...
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29/11/2007 23:18


Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente,
l'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente.

Mattino verrà e ti porterà
le silouhettes consuete di parvenze;
poi ti sveglierai e ricercherai
di desideri fragili esistenze...

Lo specchio vede un viso noto, ma hai sempre quella solita paura
che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura.

E ancora non sai se vero tu sei
o immagine da specchi raddoppiata;
nei giorni che avrai però cercherai
l'immagine dai sogni seminata...

L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento.

E ancora non sai come potrai
trovare lungo i muri un' esperienza;
sapere vorrai, ma ti troverai
due anni dopo al punto di partenza...

E senti ancora quelle voci di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere o sono dentro all' anima soltanto;
nei sogni che hai, sai che canterai
di fiori che galleggiano sull'acqua.
Nei giorni che avrai ti ritroverai
due anni dopo sempre quella faccia...

Due anni dopo Francesco Guccini
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03/12/2007 14:36

Zum ersten Mal alleine
In unserem Versteck.
Ich seh noch unseren Namen an der Wand
Und wisch sie wieder weg.
Ich wollt dir alles anvertrauen.
Warum bist du abgehauen?
Komm zurück
Nimm mich mit

Komm und rette mich,
Ich verbrenne innerlich.
Komm und rette mich
Ich schaff’s nicht ohne dich.
Komm und rette mich
Rette mich
Rette mich


per la prima volta soli
nel nostro nascondiglio
vedo i nostri nomi sulla parete
e li cancello
ti volevo confidare tutto
perchè 6 scappato/a? torna indietro
portami con te

vieni e salvami-brucio dentro
vieni e salvami-non ce la faccio senza di te
vieni e salvami-salvami salvami


tokio hotel - rette mich
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07/12/2007 00:21

Slow down little one
You can't keep running away
You mustn't go outside yet
It's not your time to play
I push my hands up to the sky
Shade my eyes from the sun
As the dust settles around me
Suddenly nightime has begun

If a plane were to fall from the sky
How big a hole would it leave
In the surface of the earth

Let's pretend we never met
Let's pretend we're on our own
We live different lives
Until our covers blown

[...]Come on now
You knew you were lost
But you carried on anyway
Oh come on now
You knew you had no time
But you let the day drift away
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07/12/2007 21:34

Il mondo ha fretta, continua a cambiare:
chi vuol restare a galla si deve aggiornare.
Anche la Chiesa che sembra non si muova
ogni tanto ci ripensa e ne inventa una nuova.
E, dimostrando un notevole tempismo,
ha già tirato fuori un nuovo catechismo,
dove tutto è più aggiornato, dove tutto è più moderno
e, anche a vincere un appalto, si rischia l’inferno.
Dov’è condannata ogni forma di magia
ma è un grande peccato anche l’astrologia.
Dove il senso di giustizia è ancora più forte
e talvolta è anche gradita la pena di morte.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

In questo clima di sgomento per il popolo italiano
viene fuori l’acutezza del pensiero vaticano.
E tutti hanno capito che il Papa era un genio
quando ha detto che la mafia è figlia del demonio.
Ma quello che spaventa è il coraggio della CEI
che ha già riabilitato Galileo Galilei.
E adesso se divorzi ti puoi anche risposare
a patto che stai buono e non ti metti a scopare.
Ma il nuovo sacramento per essere senza macchia
va fatto di nascosto e in un’altra parrocchia.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Da oggi il praticante ha un’altra prospettiva,
più allegra e disinvolta, direi quasi alternativa:
la pillola per ora non può essere accettata,
ma è ammessa se prevedi di esser violentata.
E piuttosto che fare uso dei preservativi
è meglio diventare tutti sieropositivi.
E va bene i militari, e va bene i dottori,
adesso abbiamo anche i farmacisti obiettori.
D’altronde per la chiesa l’ideale è l’astinenza
che è un po’ come l’invito all’autosufficienza.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Da Roma il Santo Padre ci invia il suo messaggio:
è lì ogni domenica a parte quando è in viaggio.
Lui voleva andare in Bosnia, l’aveva stra-annunciato
ma all’ultimo momento c’ha un po’ ripensato.
Perché l’uomo è santo e pio ma è anche molto scaltro:
lui lo sa che morto un Papa se ne fa subito un altro.
E allora ha scritto un libro che è diventato un grosso evento,
sarà anche un po’ acciaccato ma non sta fermo un momento.
Per il suo decisionismo si può dire, senza offesa,
che papa Wojtyla è il Berlusconi della Chiesa.
Una Chiesa sempre all’erta, che combatte, fa scintille
e per questo è giusto darle un bell’otto per mille.
Anche se i traffici loschi della Santa Sede
sono parte integrante dei misteri della fede.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Gaber 1995
mentre questa risale agli anni 70... [SM=g10395]

Il mondo ha fretta, continua a cambiare
chi vuol restare a galla si deve aggiornare.
Anche la Chiesa vuol sempre far meglio
ogni tanto si riunisce per fare un concilio.
Giungono a Roma con gran convinzione
venticinquemila preti da ogni nazione.
E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.
Si parla, si discute di mille questioni
si prendono in esame già mille soluzioni.
Si parla del divorzio senza falsi segreti
di dare il matrimonio anche ai poveri preti.
Si parla della pillola e di altre cose affini
perchè la gente al mondo fa troppi bambini.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Bisogna dare atto a questi signori
le cose più urgenti le han rese migliori.
E dopo tanti anni che aspettavamo invano
la messa, finalmente, si dice in italiano.
E si è stabilito, dopo mille discussioni
che il prete, essendo uomo, può portare i pantaloni.
E se il venerdì mangiare il pesce ti secca
non fare complimenti, puoi farti una bistecca!
Ed oggi, a causa di una recente intervista,
tutti dicono che il papa è diventato comunista.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità!
[Modificato da _peterpan_ 07/12/2007 21:35]
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18/12/2007 23:15

Hay veces que...
mi alma baila tangos con la soledad
y necesito de tabla tu amor
para asirme a ella en mi tempestad.

Pensando en ti.
Paso el dia pensando en ti.

Enséñame
a escuchar tus labios a leer el Sol.
Llévame
a donde los sueños fabrican tu voz.
Pensando en ti.
Duermo el odio pensando en ti.

¿Dónde estás?
Tengo miedo, ayúdame a caminar
pues solo nunca yo podré encontrar
la forma de ser libre, quiero despertar.
Pensando en ti.

Acuno mi alma pensando en ti.
(Paso el dia pensando en ti)
paso el dia pensando en ti
(paso el dia pensando en ti)
paso el dia pensando en ti!!!


Ci sono volte che...
la mia anima balla tanghi con la solitudine,
e ho bisogno della tavola del tuo amore
x aggrapparmi a lei nella mia tempesta

Pensando a te...
passo il giorno pensando a te...

Insegnami,
ad ascoltare le tue labbra a leggere il sole,
portami,
dove i sogni fabbricano la tua voce,
pensando a te,
dormo l'odio pensando a te...

Dove sei?
ho paura aiutami a camminare
poichè solo non potrei mai trovare
la forma di essere lbero, voglio svegliarmi
pensando a te..

cullo la mia anima pensando a te
(passo il giorno pensando a te..)
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